Incontro del 23 ottobre 2010

Ci siamo trovati sabato pomeriggio, 23 ottobre, nella saletta al piano terra del Parco della Cava di Bosco di Rubano. Presenti: Matteo T., Nicola F., Francesco, Rita, Maria (cugina di Rita), Nicola P., Massimo, Luca, Matteo S. ed Elena, Fiorenzo, Pierluigi, Michele, Davide, Serena, Chiara Ce., Marco, William, Chiara Ca., Angela, Katia, Stefania. Presenti per la prima volta anche Massimo (e moglie) di Villafranca, amici di Nicola e Angela, oltre ad una numerosa "masnada" di bambini…

L'incontro è iniziato alle ore 16,30 e non alle 16,00 come programmato poiché l'afflusso dei soci è stato molto graduale per cui tutti sono invitati ad un maggior rispetto dell'orario per i prossimi incontri e ad avvisare nei giorni precedenti all'incontro -mediante messaggio alla lista- se si arriva in ritardo.

Gestione degli acquisti

Nicola F. ha da subito precisato che tutte le e-mail relative agli acquisti devono essere veicolate nella lista “Gas”: gas@graces.it, mentre per tutte le altre che non riguardano l'operatività degli acquisti, degli ordini e altre questioni simili si dovrà utilizzare la mail “lista”: lista@graces.it.
Si ricorda che gli iscritti delle due liste sono diversi, per numero e identità, e le due liste sono state create per assolvere finalità diverse inoltre, per non intasare la casella di posta elettronica dei soci interessati esclusivamente agli acquisti, è bene che tutti poniamo attenzione a come le utilizziamo.

William pone alcune questioni sulle quali tutti sono invitati ad esprimersi:
* Possiamo ampliare la gamma dei prodotti?
* Come possiamo organizzarci per gestire meglio gli acquisti?
* Potremmo creare delle macro aree con un referente per ogni area.
Dal dialogo che emerge si definiscono i referenti per alcune delle aree dei nostri principali acquisti.  Questo il quadro:

–William–
Mele;
Cereali (cascine orsine);
Ciliegie;

–Fiorenzo–
Grana (considerato che per gestire la consegna del grana serve un frigo di appoggio, Nicola P. propone di ritirare il grana nella sede della cooperativa dove lavora.);
contatti con Paolo Marostegan (anche polli e insaccati).

–Rita–
(Fuori di Campo-ortofrutta bio)
Angoli di Mondo;

–Chiara Ce.–
Detersivi Ekos

–Nicola F.–
Arance (da Salvatore Petrini  c/o Parco Jalari a Barcellona Pozzo di Gotto ME);
Nicola propone di aprire un ordine di olio da Roberto Badiali al Poggio della Quercia, in provincia di Grosseto. Nicola raccoglierà gli ordini e li invierà a Roberto. Per il ritiro delle latte di olio si dovrà poi  passare in magazzino da Vergati.

A margine del confronto sugli ordini nasce un dibattito che ruota attorno ad una serie di considerazioni che possono essere così sintetizzate: 

1. gestire gli ordini è un impegno non di poco conto, soprattutto quando i numeri crescono. I prodotti acquistati, infatti, devono essere ricevuti da un referente il quale poi si deve occupare di gestire anche la consegna ai vari soci. In tal senso, si registra una certa difficoltà ad organizzarsi per coordinare al meglio i vari impegni che si assume chi fa da referente per l'ordine. Infatti, se si tratta di uno scatolone di detersivi ci si può organizzare con tempi e modalità discretamente gestibili, quando si tratta invece di ortaggi, frutta o prodotti freschi in genere, oltre ad avere un problema di magazzino, c'è anche da tenere in conto che il ritiro del prodotto deve avvenire in tempi celeri e, non sempre, chi fa da referente può aspettare tutto il giorno chi passa a ritirare, né chi ha ordinato può passare quando vuole.

2. Graces riceve ogni mese diverse richieste di informazione e/o adesione da parte di persone che vorrebbero associarsi oppure interessate ad aggregarsi agli acquisti che facciamo. Molte di queste richieste rimangono inevase e, con queste, anche le potenzialità del gruppo di acquisto. Si rileva, infatti, che senza la definizione di un minimo di organizzazione e di appoggio logistico, c'è il rischio che al primo problema che insorge in capo ai vari referenti degli ordini tutta l'impalcatura degli acquisti si areni con conseguente blocco a tempo indeterminato degli acquisti di uno o più prodotti. Per Matteo T., Graces -a quasi dieci anni di vita- si trova di fronte ad una sorta di bivio: o decide di gestire la propria attività rivolgendosi ad un numero limitato di soci ed allora può continuare ad organizzarsi di volta in volta a seconda delle disponibilità e degli impegni dei soci oppure, se vuole ampliare il proprio raggio d'azione nonché l'efficacia della sua presenza nel territorio per dare seguito alle diverse richieste che riceve, sia in tema di acquisti, “formative-informative” e di partecipazione politica locale, necessita di organizzarsi e strutturarsi. Questa riflessione richiede un approfondimento e un più attento confronto che rimandiamo ai prossimi incontri mensili.

Francesco informa che la Coop. Coishla (che è anche l'attuale gestore del Parco della Cava) nelle zone dell'aeroporto nel quartiere “Brusegana” ha uno spaccio di frutta e verdura. Propone di informarci  con loro se ci possono fare da punto di appoggio per la gestione degli ordini.

William ricorda che a Vicenza esiste una rete di gas che si appoggiano l'un l'altro per sostenersi nelle varie necessità logistiche e anche per altre finalità e Nicola F. precisa che a Padova, purtroppo, non esiste qualcosa di simile. C'era stato un timido tentativo qualche anno fa per creare un collegamento fra i vari Gas del padovano ma senza seguito. Anche questa iniziativa necessita di un referente che oltre a tenere i contatti fra i vari soggetti collegati, ne coordini e stimoli l'attività.

Aggiornamento referendum e iniziative a sostegno dell'Acqua Pubblica

Tra febbraio e marzo 2010 l'associazione Graces ha promosso una petizione popolare per chiedere al Consiglio comunale di Rubano che modificasse il proprio Statuto:

* nello stesso Statuto, riconoscere il Diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico e, in quanto tale, privo di rilevanza economica; 

* dichiarare il principio che si affidi la gestione del servizio idrico integrato ad un Ente di Diritto Pubblico o ad una società a totale partecipazione pubblica, che saranno controllate dai Comuni nei cui territori viene erogato il servizio.
L'8 Aprile sono state consegnate oltre 300 firme al Sindaco e in data 13 aprile il Consiglio Comunale di Rubano ha approvato una mozione con cui ha deliberato, fra l'altro, quanto segue:

“(…)Riconosce il servizio idrico integrato quale servizio pubblico essenziale di interesse generale, privo di rilevanza economica.
Impegna il Sindaco e la Giunta ad intraprendere le azioni opportune al fine di contrastare i provvedimenti previsti dall’articolo 23 bis, legge 133/2008, come 42 modificato dall’articolo 15 decreto legge 135/2009, convertito nella legge numero 166 del 20.11.2009, che condurranno alla gestione dell’acqua da parte di privati entro il 2011.
A sostenere in sede di assemblea dei soci dell’ATO Brenta e di assemblea dei soci di Etra S.p.A. le iniziative volte a mantenere la gestione del servizio in capo ad una società a capitale interamente pubblico.
A sostenere azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla problematica
dell’accesso garantito all’acqua.
A richiedere ai parlamentari veneti il ritiro delle norme che privatizzano la
gestione dell’acqua.(…).
"

Nei mesi successivi tutta l'associazione è stata impegnata nel sostegno alla campagna per il referendum proposto dal Forum nazionale dei movimenti per l'acqua pubblica (vedi: www.acquabenecomune.org). La raccolta firme ha registrato un dato straordinario: in poco più di 2 mesi sono state raccolte un milione e 400mila firme, cosa mai accaduta nella storia dell'Italia repubblicana. Segno che i cittadini non solo vogliono potersi esprimere e dire la loro su questo (e altri argomenti) ma vogliono partecipare e non sentirsi esclusi dalla gestione dei beni comuni.
Chiara Ce. aggiorna i presenti che alla data odierna è in fase avanzata l'iter per l'approvazione dei quesiti referendari. Se approvati, si andrà a votare per il referendum verso aprile/giugno 2011 a meno che, nel frattempo, non cada il governo il che farebbe slittare la data del referendum. Con una recente normativa, poi, sono state abolite le ATO (autorità degli Ambiti Territoriali Ottimali), organi preposti al controllo sulla gestione del servizio idrico integrato, senza indicare chi ne raccoglierà l'eredità.
Si rileva, purtroppo, che al di là di sterili proclami, tanto il PDL che il PD sono, sia pure con posizioni dialettiche diverse, favorevoli di fatto alla consegna in mani private della gestione del servizio idrico. La politica dei grandi numeri lascia soli i cittadini a tutelare interessi costituzionalmente rilevanti come l'uguaglianza, la non discriminazione, la difesa dei deboli che al momento, se non cambiano le leggi, dovrebbero soccombere alle logiche del profitto e alla sete di potere delle grandi lobby affaristiche nazionali e internazionali. Solo un'azione unita e coesa  anche di piccole associazioni come la nostra potrà scongiurare questi esiti.
Per tali motivi, onde evitare che nell'inerzia legislativa, il decreto Ronchi dispieghi i suoi effetti, il Forum “Acqua Pubblica” :

(…) chiede alle forze politiche e istituzionali l’immediata approvazione, comunque entro il 31.12.2010, di un provvedimento di MORATORIA sulle scadenze previste dal “decreto Ronchi” e sulla normativa di soppressione delle Autorità d’Ambito territoriale e a livello territoriale chiede a tutti gli enti locali di procedere verso la ripubblicizzazione del servizio idrico e la sua gestione pubblica e partecipativa, di fermare tutte quelle iniziative che predispongono l’ingresso dei privati nelle società, l’ulteriore aumento delle loro quote di capitale e tutte le manovre societarie di inglobamento dei grandi gestori nei confronti delle piccole gestioni (…).

Pertanto, anche dell'iniziativa sulla MORATORIA, in coerenza con le scelte già operate, Graces vuol farsi portavoce nel proprio territorio, verso gli amministratori locali e, possibilmente, in accordo con altre realtà associative che hanno dimostrato di essere sensibili a questo tema in particolare con il gruppo degli Scout adulti di Sarmeola il quale ha proposto ai primi di Ottobre un interessante incontro con Luca Martinelli, giornalista di Altreconomia ed esperto della questione dell'Acqua e Cesare Pillon, Amministratore Delegato di Acegas Aps.
Chiara si impegna a prendere contatti con il gruppo Scout adulti per verificare quali collaborazioni possono essere attivate in tal senso.

Incontro con Paolo Barnard

Graces propone il 19 Novembre 2010 ore 20.45 presso l'Auditorium dell'Assunta (Via Palù 2) a Rubano, un incontro con Paolo Barnard ideatore del programma Report Rai 3 insieme a M. Gabanelli. Tema dell'incontro: “Potere economico, Democrazia e Partecipazione: la distruzione degli Stati, delle leggi e della cittadinanza in 70 anni di economia pianificata a tavolino dalle elites finanziarie”.
Con Paolo Barnard ci confronteremo su come i poteri forti dell'economia hanno creato dissesti così grandi da averci portato alla crisi mondiale che tuttora viviamo sulla nostra pelle.
L'incontro, inoltre, ha lo scopo di presentare le istituzioni che governano le sorti dei cittadini europei, il recente Trattato di Lisbona, i meccanismi di partecipazione consentiti dalle norme nazionali e internazionali al fine di aumentare la consapevolezza del ruolo che ogni cittadino ricopre all'interno della comunità di appartenenza.
Per chi non sapesse chi è Paolo Barnard, riporto una breve presentazione:
Paolo Barnard è giornalista e saggista, nato a Bologna nel 1958. Laureato in psicologia, ha lavorato in RAI per quattordici anni, partendo da Samarcanda. E' stato uno dei fondatori della trasmissione REPORT (Rai3), con la quale ha collaborato per dieci anni, per approdare infine in RAI Educational. E' stato corrispondente per La Stampa, Il Manifesto, Il Corriere della Sera, La Repubblica, Oggi, La Voce di Montanelli. Scrive per Micromega, Golem de Il Sole 24 Ore, agenzie di stampa e testate online.

Nei prossimi giorni, saremo chiamati tutti a dare una mano per divulgare e pubblicizzare l'incontro per il quale è stato richiesto anche il patrocinio del Comune di Rubano vista l'attualità e la valenza pubblica dei temi trattati.

Alla fine dell'incontro, la consueta cena porta e offri, gustosa e saporita come sempre…!!!

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