L''incontro si è svolto il 16 maggio presso una sala del ''Casone'' del Parco della Cava di Bosco di Rubano.Presenti: Nicola, Polbot, Claudia C., Andrea M., Chiara e Marco, Serena e Davide, Mara, Silvio.Per introdurre il tema del boicottaggio, l''''incontro inizia con una relazione, presentata da Claudia, sui risvolti socio-economici della produzione e del consumo di cacao. Claudia ci ha offerto numerosi spunti di riflessione e degli interessanti agganci con il tema del commercio equo e solidale. Proprio di questo tema si è discusso, soprattutto in relazione alla possibilità di proporre a centri parrocchiali, o altre strutture che potrebbero svolgere un''''importante funzione di sensibilizzazione, l''''adozione di prodotti della catena del commercio equo-solidale da ofrire ai propri ''clienti''.
Polbot si è preso l''''impegno di andare a conoscere la realtà del centro parrocchiale della Parrocchia ''delle Cave'', a Padova, per tentare di proporre poi esperienze analoghe in altri contesti della nostra zona.

Nicola propone invece [magari durante l''''incontro successivo] di valutare la possibilità di dare concretezza alla richiesta di aiuto che è giunta a diversi amici da parte di Sandra Beordo. Come sapete, Sandra è impegnata in Ecuador come missionaria volontaria [il suo periodo quasi biennale di servizio termina ad Ottobre] in Ecuador; laggiù sta donando gratis il suo tempo, le sue competenze e la sua professionalità per far funzionare un circuito di ''Guarderie'', una specie di asilo per l''''infanzia, struttura molto preziosa considerato che si occupa di curare, sfamare e possibilmente educare i bambini poveri [e laggiù ce ne sono tanti] che altrimenti in famiglia non riceverebbero cure adeguate. Il tutto con l''''obiettivo di cercare di dare la possibilità di sperare in un futuro diverso.

Sandra ha conosciuto diverse realtà di produzioni locali di stampo artigianale, di pregevole qualità , che però devono trovare degli sbocchi commerciali adeguati per poter sopravvivere e dare un lavoro dignitoso agli ecuadoregni che si impegnano in queste imprese. Una opssibilità potrebbe essere quella del circuito del commercio equo e solidale. Di questo si parlerà però nel prossimo incontro.

Per concludere, dopo aver analizzato gli aspetti legali del boicottaggio [sia penali che civili, per i quali pare si possa sostenere non si corrano pericoli di incappare in denuncie] Nicola passa in rassegna alcune della principali campagne di boicottaggio ancora in essere [Nestlè, Nike e Reebok, Mitsubishi, Lipton, Banane Dole, Unilever, Chicco, Shell…].

Il prossimo appuntamento è dunque fissato per il 20 giugno [stesso luogo e stessa ora – 21.00, si raccomanda la puntualità , per favore]; il tema sarà incentrato sul commercio equo e solidale. Nell''''ambito della serata, Mara ci presentarà un breve estratto-relazione da un convegno sullo sviluppo sostenibile a cui ha partecipato durante le recenti giornate di Civitas.

Non mancate dunque e avvisate gli ''smeilati''…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *